Dalle 21 al circolo Arci “Sonica” momento d’incontro durante il quale saranno distribuiti gratuitamente, materiale informativo e preservativi
L’1 dicembre, Giornata Mondiale per la lotta contro l’Aids, come ogni anno l’associazione Stonewall Siracusa promuove una serie di inizitive.
Venerdì, a partire dalle 21 al circolo Arci “Sonica” di Via Augusto Von Platen, 51 momento d’incontro durante il quale saranno distribuiti gratuitamente, materiale informativo su tutte le Infezioni Sessualmente Trasmissibili e preservativi.
L’iniziativa è stata preceduta dall’invio a tutti gli istituti di istruzione superiore di Siracusa della locandina della campagna “Preservati la vita. Usa sempre il preservativo”, da stampare ed affiggere, affinché le ragazze e i ragazzi, attraverso la scansione di un apposito Qr code, possano scaricare gratuitamente una brochure contente informazioni sulle principali Malattie Sessualmente Trasmissibili e i numeri utili per chiedere aiuto o per effettuare gratuitamente il test Hiv.
“Bisognerebbe riflettere – dice il presidente Bottaro – sul fatto che spesso a entrare in contatto con il virus sono tutte quelle persone che per diversi motivi non hanno accesso a strumenti efficaci di informazione e prevenzione.
Questo perchè a livello globale ed in particolare per ciò che riguarda l’Italia, nonostante il diverso colore dei governi che si sono avvicendati, ciò che si è fatto per prevenire i contagi da Hiv o da altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili, è davvero troppo poco.
Strategie e progetti che non hanno mai tenuto conto dei più giovani, partendo dalla scuola pubblica dove invece l’educazione sessuale viene ancora vista come un pericolo piuttosto che un mezzo efficace per vivere un’affettività e una sessualità consapevole per evitare contagi e gravidanze indesiderate.”
“Per non parlare dei consultori – continua Tiziana Biondi, vice presidente Stonewall – troppo pochi e troppo poco efficienti e dell’eccessivo costo dei preservativi sia maschili che femminili.
A sopperire a tutte queste mancanze, – continua ancora Biondi – intervengono per fortuna organizzazioni e associazioni che si fanno carico di fare informazione e prevenzione attraverso campagne social, i loro siti ufficiali, micro interventi informativi all’interno di quei pochi istituti scolastici che ne permettono lo svolgimento, tramite la distribuzione gratuita di condom e la somministrazione gratuita di test Hiv”.
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