Ieri sera seduta straordinaria per varare un programma di iniziative rivendicative
La perdita dell’autonomia scolastica per l’istituto comprensivo Archimede di Siracusa, decisa nell’ambito della conferenza regionale di organizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2024/2025, è stata come un fulmine a ciel sereno.
Nessuno se l’aspettava, visto che il nome del Comprensivo non era mai stato coinvolto delle discussioni a vari livelli, che hanno riguardato il tema del dimensionamento scolastico.
La reazione del Consiglio d’Istituto è stata pressochè immediata: l’organo scolastico si è riunito in seduta straordinaria e ha varato un programma rivendicativo.
La prima già domani alle 18: il Consiglio si è autoconvocato in seduta straordinaria e aperta anche ai rappresentanti di Classe, Interclasse, Intersezione, docenti e genitori.
C’è già stato un primo contatto con il sindaco Francesco Italia che si è detto “esterefatto” e che si sarebbe detto pronto a mettere a disposizione i legali del Comune.
Il Consiglio non esclude di affidarsi a propri legali, esperti amministrativisti, per avanzare la richiesta di ritiro del provvedimento in autotutela da parte della Regione.
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