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il 2023

Edili: il bilancio di fine anno della Feneal Uil Siracusa

edili

Corallo: “Il 2023 anno all’insegna della sicurezza”

“E’ stato un anno all’insegna dell’insicurezza dopo un 2022 che aveva lasciato intendere un futuro migliore”.

Saveria Corallo, segretaria provinciale della Feneal Uil Siracusa traccia un bilancio dal punto di vista del settore edile sottolineando il fatto che “i superbonus del Governo nel 2022 hanno smosso l’economia; ma le continue modifiche alle norme, nel 2023, hanno poi stoppato i successivi investimenti.

Si sono verificate riduzioni di personale rispetto all’anno precedente. Molte aziende che avevano infatti preso degli appalti – dice >Corallo – hanno poi dovuto rinunciare.

Noi diciamo sempre che la provincia di Siracusa ha grosse potenzialità e sarebbe un peccato sprecarle.

Prendiamo ad esempio l’aspetto turistico, laddove l’edilizia svolge un ruolo fondamentale perché sono cantieri che, tra l’altro, abbelliscono la città.

Ma ce ne sono altri che non sono ancora partiti e che rappresenterebbero una ulteriore spinta per la promozione turistica come il progetto del water front che è rimasto al palo, o quello del porto Santa Lucia, il nuovo ospedale.

Ma qui sappiamo quanto debba entrare in gioco la politica, prima che le organizzazioni sindacali che possono influire ma non essere determinanti quanto loro.

Le infrastrutture? Il ponte sulla Targia è rimasto in quelle condizioni, si parlava del completamento del raddoppio ferroviario che poi non è avvenuto e c’era in itinere anche la ristrutturazione di tutta l’area della stazione per un progetto delle Ferrovie dello Stato.

E poi ancora: i lavori della tratta “Ragusana”, che da Lentini si innesta verso i territori di Ragusa con una arteria che ha sempre registrato incidenti mortali.

Di recente si è inaugurato l’ultimo lotto autostradale verso Modica, un fatto importante però celebrato con troppi trionfalismi e passerelle”.

La Feneal Uil Siracusa lancia un ulteriore monito al termine di questo 2023 guardando anche a chi soffre: “Abbiamo come sempre pensato alle persone che soffrono e che per questo si rivolgono alle istituzioni religiose: anche noi abbiamo fatto la nostra parte con un contributo per far sì che tutti possano trascorrere le festività in maniera più serena.

E a tal proposito siamo soddisfatti nel confermare l’erogazione da parte delle Casse Edili, Industria ed artigiana, della “gratifica natalizia” ai lavoratori edili per il 2023: una tredicesima che aiuterà anche loro a trascorrere il Natale in maniera più serena”.

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