Illustrate le modalità di intervento in caso di calamità naturale
Precisazioni e chiarimenti arrivano sul tema della realizzazione del ponte ciclopedonale in Ortigia da parte dell’assessore alla Protezione civile, Enzo Pantano e dal delegato di quartiere, Raffaele Grienti.
“Durante o subito dopo un evento sismico, anche di media intensità – dichiara Pantano – é sconsigliato prendere l’auto e uscire dall’Isola di Ortigia.
A prescindere dalle quantità di auto in uscita, l’evacuazione creerebbe intralcio e non consentirebbe ai mezzi di soccorso di intervenire in emergenza all’interno dell’isola di Ortigia.
Il quartiere umbertino viceversa deve essere tenuto il più possibile sgombro dalle auto per consentire ai mezzi di soccorso di arrivare in tempi veloci ai presidi sanitari dell’Umberto 1° e dell’ospedale Rizza, e quanti altri presenti nel territorio oltre ai mezzi delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e unità di Protezione Civile.
Nel piano attualmente in vigore – fa notare – è previsto il collegamento per i soccorsi da/per l’isola di Ortigia, sul ponte Santa Lucia realizzato con requisiti e caratteristiche di resistenza anche a forti eventi sismici.
Proprio per questa motivazione – spiega Pantano – l’Amministrazione Comunale ha stanziato le risorse pari ad 329.408,83 euro a valere sui fondi regionali assegnati e previsti per lavori pubblici del centro storico di Ortigia, per i lavori di risanamento conservativo del ponte S. Lucia.
Di pari passo ritengo – aggiunge – di non sottovalutare le caratteristiche di resistenza all’azione sismica, anche di forte intensità, del ponte Umbertino nonché alle funzioni in emergenza che potrà svolgere a seguito di evento calamitoso.
Sull’argomento interviene anche il delegato del sindaco per il quartiere Ortigia Raffaele Grienti: “Il ponte ciclopedonale, oltre ad assumere tutte le funzioni di collegamento della mobilità dolce tra Ortigia e il resto della rete cittadina – dichiara – potrà servire da ulteriore e alternativo collegamento post emergenziale considerato anche che in caso di evento sismico ad alta intensità le sedi stradali (strade e marciapiedi) di Ortigia e del quartiere Umbertino, possano essere invase da detriti a causa di crollo di edifici che non hanno retto all’azione sismica.
In definitiva – conclude – il ponte ciclopedonale, in caso di terremoto, può essere usato per essere percorso a piedi e sia il ponte Santa Lucia che il ponte Umbertino utilizzati per i mezzi di soccorso, in entrata e in uscita”.
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