L’obiettivo è quello di creare un collegamento tra i territori e gli Istituti italiani di cultura presenti nel mondo
Promuovere e diffondere la cultura italiana all’estero attraverso il roadshow “Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale all’estero”, organizzato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in collaborazione con Il Sole 24 ore.
Oggi il laboratorio ha fatto tappa a Siracusa scelta dal Marci tra le 5 sedi in Italia per questa attività; la altre sono state Torino, Bergamo, L’Aquila e Bari.
Hanno partecipato all’appuntamento oltre 70 operatori culturali.
Attraverso gli 86 istituti esistenti, il ministero diffonde e promuove la cultura italiana nel mondo e per farlo intrattiene rapporti con musei, collezioni nazionali, aziende e operatori che supportano il settore creativo, soprintendenze, università e centri di ricerca, fondazioni, associazioni culturali, teatri, gallerie.
L’obiettivo del Laboratorio Farnesina è quello di creare un collegamento tra i territori e gli Istituti italiani di cultura presenti nel mondo.
I lavori sono stati aperti all’Urban Center alla presenza del sindaco, Francesco Italia e dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
Nella sessione mattutina le testimonianze di uno dei direttori degli Istituti e di altri partner sul territorio; in quella pomeridiana workshop e incontri one-to-one tra operatori e funzionari del ministero per approfondimenti e la presentazione di progetti o proposte.
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