Il consigliere comunale lo definisce “carente” sotto diversi profili
“Il protocollo d’intesa gratuito per due anni, prorogabile, con l’Associazione guide turistiche, per collaborare nell’attività di apertura e gestione dei siti culturali, in carenza di personale comunale è di corto respiro”.
Questo il giudizio del consigliere comunale, Paolo Cavallaro, che, lo definisce “carente” sotto diversi profili.
“Non specifica in quali giorni e orari avverrà l’apertura e chiusura dei siti, come anche la frequenza e la durata delle visite, non precisa la garanzia offerta dall’associazione in ordine alla capacità economica necessaria a rifondere gli eventuali danni cagionati dai visitatori, non indica la convenienza economica del Comune in considerazione del mancato sbigliettamento”.
“Ritengo assurdo – prosegue Cavallaro – che una città come Siracusa si attardi in provvedimenti di corto respiro che si muovono sul binario dell’estemporaneità piuttosto che su quello della programmazione pluriennale sia in materia di eventi che di servizi culturali”.
Da qui l’invito rivolto all’Amministrazione a non sottoscrivere il protocollo e ad attendere le proposte della Commissione Cultura al fine di valutare modifiche e persino l’eventuale revoca della deliberazione.
Sono sinceramente lieto della voglia delle guide di spendersi a titolo gratuito – conclude – ma Siracusa merita di essere inserita in circuiti culturali di alto livello e in tale contesto il protocollo rischia di ostacolare progetti più ambiziosi e certamente più redditizi per le casse comunali, in cui anche le guide certamente potranno giocare un ruolo importante”.
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