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Consiglio comunale: approvate modifiche alla tassa di soggiorno

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Novità sulle locazioni brevi e quelle di durata non superiore a 30 giorni e l’estensione da 4 a 7 giorni per l’applicazione dell’imposta

Modifiche alla tassa di soggiorno approvate ieri dal Consiglio comunale di Siracusa.

“Tra queste – fa sapere il consigliere, capogruppo della Lista “Insieme”, Ivan Scimonelli – quelle riguiardanti le locazioni brevi e quelle di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni e l’estensione da 4 a 7 giorni per l’applicazione e il pagamento della imposta.

Questa aggiunta – dichiara il consigliere – è volta a garantire una distribuzione equa delle responsabilità fiscali nel settore dell’ospitalità, contribuendo così al sostegno dell’economia locale, a tutte le iniziative amministrative e politiche che si ripercuoteranno nel migliorare i trasporti, i servizi pubblici, quelle a sostegno delle strutture ricettive e l’incoming turistica in generale, confermando così un gettito maggiore per l’ente comunale per l’anno 2024.

Introdotta, inoltre, l’esenzione dall’imposta di soggiorno per gli atleti delle squadre nazionali e olimpiche di qualsiasi nazionalità che soggiornano a Siracusa.

Esprimo – conclude Scimonelli – la mia gratitudine a tutti i colleghi consiglieri che hanno sostenuto i miei sei emendamenti migliorativi votati quasi tutti all’unanimità”.

Il gruppo consiliare del Pd ha votato contro: “Siamo profondamente convinti che l’imposta sia fondamentale e sia necessario pagarla.

Riteniamo – scrivono in una nota i tre consiglieri, Milazzo, Greco e Zappulla – che fare pagare l’imposta per 7 giorni di permanenza in nessun modo contrasti il turismo “mordi e fuggi” e che, guardando le città vicine, non incentivi il turista a pernottare in città.

Riteniamo – aggiungono – che le regole del gioco sia necessario fissarle molto prima dell’inizio della stagione e non
quando questa sta per iniziare e riteniamo, infine, che le associazioni di categoria vadano tenute in grande considerazione nella definizione degli obiettivi dell’imposta e, chiaramente, nel timing degli interventi.

Su nostra proposta – concludono – l’Aula ha effettuato dei correttivi: ha esteso il numero dei partecipanti alla
consulta, ha individuato alcune finalità da perseguire con gli introiti e ha definito la pubblicizzazione degli interventi realizzati sul sito Internet istituzionale.

In aula abbiamo fissato il principio per cui l’imposta si pagherà a notte e a persona ma in percentuale al costo della stanza e questo garantirà un giusto prezzo in alta e bassa stagione e in tutte le zone della città”.

Soddisfatto a meta il gruppo consiliare di Forza Italia. La soddisfazione deriva dall’approvazione di un emendamento che modifica le modalità di applicazione dell’imposta con un metodo che fa di Siracusa la prima città in Italia ad applicarlo.

“Si sostituisce l’applicazione del costo fisso per giorno e per pernottamento basata sulle categorie tipologiche delle strutture ricettive con una più equa aliquota variabile “quantificata in misura percentuale dal 2 % al 4 % sul costo del pernottamento comprensivo di eventuale colazione, al netto dell’Iva e di eventuali servizi aggiuntivi con il limite massimo di 5 (cinque) euro a persona per pernottamento”.

Delusione, invece, per un altro emendamento, sempre proposto da Forza Italia, e bocciato dall’aula: quello di rendere operativo e applicabile il nuovo regolamento a partire dal primo gennaio 2025.

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