Lo stabilisce il nuovo decreto del ministero della Cultura che ha modificato il precedente in materia di oneri concessori afferenti ai beni culturali
La Fondazione Inda non sarà tenuta a corrispondere alcun importo per l’utilizzo del Teatro Greco per le Rappresentazioni classiche in quanto ente vigilato dal Ministero.
Ne dànotizia il deputato nazionale di FdI, Luca Cannata.
Lo stabilisce il nuovo decreto del ministero della Cultura del 21 marzo 2024,che ha modificato il precedente decreto, poi recepito dal Parlamento siciliano con la legge 3/2024, in materia di oneri concessori afferenti ai beni culturali in consegna ai luoghi e istituti della cultura.
“Ancora una volta con il Governo Meloni dimostriamo attenzione e concretezza – conclude Cannata – il ministro Gennaro Sangiuliano ha accolto, per mio tramite, le indicazioni della Fondazione Inda che sono sempre state a vantaggio della cultura espressa dal territorio aretuseo”.
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