Laboratori artistici e performance musicali, sportive, di arte e di recitazione
Oggi all’ospedale Rizza di Siracusa si è svolta la manifestazione per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo organizzata dalla Neuropsichiatria infantile dell’Asp in collaborazione con il Comune.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 bambini impegnati in laboratori artistici ed in performance musicali, sportive, di arte e di recitazione e si è aperto con l’esibizione del coro del XIV Istituto comprensivo diretto da Mariuccia Cirinnà, in una cornice allietata da clown e supereroi.
Dopo il saluto istituzionale del commissario straordinario dell’Asp Alessandro Caltagirone e del sindaco Francesco
Italia seguito dagli interventi del direttore f.f. della Neuropsichiatria Infantile Massimo Gramillano, del garante regionale per la persona con disabilità Carmela Tata responsabile del Centro Diurno per l’Autismo di Noto e del coordinatore del Centro diagnosi e Trattamento intensivo precoce Rio Bianchini.
Hanno collaborato tutti gli Istituti comprensivi di Siracusa, le associazioni Co.Pro.Dis, Angsa, Siracusa Città Educativa, 20 novembre, Padre Pio, Insuperabili, Aipd, il Comitato regionale Sicilia Rugby e le società sportive di categoria che operano nel territorio, Terapia Multisistemica in acqua, Archimede, Syrako Rugby e Ragnorok, le Associazioni Carovana Clown e Superheroes con la collaborazione all’esterno del Comando dei Vigili Urbani e di tutti gli Uffici aziendali coinvolti.
“L’Asp di Siracusa – ha detto il commissario Caltagirone – metterà in campo ogni azione con la consapevolezza che è indispensabile agire tutti insieme per la cura e l’integrazione di ogni cittadino nel rispetto della diversità di ognuno di noi.”
“Le nostre piccole azioni quotidiane – ha detto il sindaco – servono a rendere la comunità nella quale viviamo un posto sempre migliore, dove si vive l’inclusione, dove la ricerca scientifica e il Servizio sanitario nazionale siano messi al centro degli investimenti della politica nazionale.”
“Oggi è una festa per l’inclusione – ha detto Massimo Gramillano – e vogliamo dare un segnale importante
sull’impegno che l’Azienda mette in campo sotto il profilo del personale, dell’organizzazione e delle risorse su
un tema così importante come l’autismo che ci sprona a fare sempre meglio il nostro lavoro in un progetto di
rete con le istituzioni e con le famiglie.”
“Siamo i primi a vedere i bambini – ha detto Bianchni – ed oggi rivolgiamo la nostra attenzione non più verso
una patologia come accadeva in passato, ma verso una neuro diversità da affrontare e da accompagnare nei
percorsi di vita”.
“Le iniziative che si sono susseguite in questa settimana di festa – ha ricordato Carmela Tata garante regionale per la persona con disabilità e responsabile del Centro Diurno per l’Autismo di Noto – porta dietro il messaggio del rispetto dei diritti, primo fra tutti il diritto alla qualità della vita.
Le nostre azioni devono fare in modo che anche chi ha una condizione di disabilità possa realizzare se stesso secondo i suoi desideri.
Le performance messe in atto in queste giornate – ha concluso – dimostrano come una attività sportiva, il teatro, la musica, il canto, l’arte o la poesia possano rappresentare una possibilità per tutti noi e per tutte le diversità di vivere bene e come meglio vogliamo e possiamo, la nostra vita”.
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