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Tassa di soggiorno, Auteri al fianco di Confcommercio-Federalberghi e Confesercenti

finanziamento

Il deputato contesta poi l’utilizzo dei proventi per servizi non inerenti al settore turistico

“Condivido le preoccupazioni dai rappresentanti di Confcommercio-Federalberghi e Confesercenti sull’aumento della tassa di soggiorno con il sistema delle percentuali”.

A dirlo è il deputato regionale di FdI, Carlo Auteri, che è in disaccordo ancor di più per le spese che l’amministrazione comunale vuole finanziare con i proventi.

“La tassa – dice – nasce per creare un salvadanaio a disposizione dei servizi dei turisti e per abbellire la città.

Invece le somme prelevate sono inserite su una molteplicità di servizi non inerenti al settore per cui dovrebbero essere spese”.

Auteri infine si rivolge all’assessore al Turismo e alla Cultura, Fabio Granata: “Me lo ricordavo più battagliero sul versante della cultura e del turismo e invece accetta di restare in silenzio subendo decisioni che una volta non avrebbe avallato”.

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