Prevede investimenti complessivi per 315,3 milioni circa così distribuiti: 124 nell’anno in corso, 115,3 nel prossimo e quasi 76 nel 2026
Proseguirà martedì alle 10 l’esame del programma triennale delle opere pubbliche da parte del consiglio comunale di Siracusa.
Il provvedimento è stato incardinato ieri sera con l’illustrazione, da parte del vice sindaco Edy Bandiera, e la discussione dei primi 4 emendamenti, due dei quali sono stati approvati.
La seduta è stata interrotta poco prima della 20,30 quando, al termine di una maratona iniziata le mattina, erano già stati approvati altri due provvedimenti propedeutici al bilancio pluriennale di previsione: il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili e il programma di acquisto di beni e servizi.
Lo strumento finanziario approderà in aula lunedì 22.
La proposta in discussione contiene 190 opere pubbliche, comprese quelle finanziate con il Pnrr, esclusi i lavori per i quali si prevede una spesa inferiore alla soglia minima per gli appalti, cioè 150 mila euro.
Il piano dei lavori prevede investimenti complessivi per 315,3 milioni circa così distribuiti: 124 nell’anno in corso, 115,3 nel prossimo e quasi 76 nel 2026.
Per la maggior parte si tratta di spese finanziate con fondi vincolati: 87,6 milioni nel 2024, 37,1 nel 2025 4 29,4 nel 2026 per un totale di 154,2 milioni circa.
Investimenti per 137,1 milioni saranno effettuati con altre forme di finanziamento, per la maggior parte concentrati nella seconda e terza annualità (74,4 e 43,6 milioni a fronte dei 19 previsti nel 2024).
Con fondi presi dal bilancio comunale si prevede di realizzare opere per quasi 4 milioni nell’anno in corso, 2,3 nel 2025 e 1,6 nel 2026 (per un totale di 7,9 milioni), ai qual si aggiungono i 6,5 milioni provenienti da trasferimento di immobili e i quasi 2 milioni da mutui, in entrambi i casi tutti concentrati nel 2024.
Sempre per quest’anno sono stati inseriti nel piano lavori pubblici per 2,1 milioni frutto di forme di partecipazione dei privati.
Alla proposta dell’Amministrazione, che è arrivata in aula dopo l’esame delle commissioni consiliari, per effetto dei due emendamenti approvati, sono stati aggiunte altre due opere: la realizzazione a Cassibile dei nuovi marciapiedi di via Nazionale e due rotatorie agli ingressi nord e sud della frazione, interventi proposti da Paolo Romano e Paolo Cavallaro.
A ciò si aggiunge il completamento della bretella di collegamento dei viali Santa Panagia e Scala Greca, proposto da Martina Gallitto.
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