Incontro all’Urban Center
La situazione dei suicidi in carcere rappresenta una grave emergenza. Secondo le ultime statistiche, il numero dei suicidi è in costante aumento, creando una situazione di grande preoccupazione per le autorità penitenziarie.
Da qui evento di oggi organizzato dall’ufficio del Garante per la tutela dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale del Comune di Siracusa, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Siracusa Città Educativa.
L’inizitiva ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione di tutto il mondo istituzionale del territorio e sensibilizzarlo sull’impellenza d’interventi urgenti.
“Già di per sé – dichiara Giovanni Villari,garante dei detenuti per il Comune di Siracusa – la privazione della libertà e la difficoltà di adattamento all’ambiente carcerario possono avere un impatto avverso sulla salute mentale dei detenuti.
La vita all’interno del carcere può essere estremamente logorante a causa di numerosi fattori.
Innanzitutto – prosegue – gli individui sono costretti a vivere in ambienti sovraffollati e poco salubri, con spazi limitati e insufficiente privacy.
Queste condizioni possono generare tensioni costanti e favorire la depressione nei soggetti più fragili. Inoltre, l’assenza di libertà e la limitazione dei movimenti possono creare un senso di frustrazione e impotenza tra i detenuti.
La mancanza di controllo sulla propria vita e la separazione dagli affetti familiari, siano essi coniugi, figli o i propri genitori – spiega ancora – possono aumentare il livello di stress emotivo.
È fondamentale – conclude – analizzare attentamente la situazione attuale e adottare misure appropriate per prevenire ulteriori tragedie e migliorare la salute mentale e morale dei detenuti”.
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