La struttura si presta alla celerità dei tempi necessari per gli adeguamenti logistici
Entro dicembre di quest’anno partirà la fase sperimentale degli ospedali e delle case di comunità, la cui realizzazione è fissata a giugno 2026.
La sede prescelta, dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, è l’ospedale Trigona di Noto.
“La scelta del progetto di sperimentazione è ricaduta sull’ospedale di Noto – dichiara Caltagirone – perché si presta alla celerità dei tempi necessari per gli adeguamenti logistici per l’Ospedale di Comunità e la Casa di Comunità che saranno a disposizione della cittadinanza da fine anno in via sperimentale e poi in via definitiva da giugno 2026 come previsto, fornendo servizi alla zona sud così come a tutte le altre aree del Siracusano mai avuti in passato”.
L’Azienda ha predisposto e trasmesso al Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale della Salute il cronoprogramma con il Piano di Attuazione che contiene, per ogni struttura da attivare, in base agli elementi indicati da Agenas, oltre alle azioni già poste in essere, la realizzazione delle strutture, il reclutamento del personale, le procedure di funzionamento, il coinvolgimento degli enti locali e delle associazioni di volontariato,
l’integrazione con i convenzionati, nonché i tempi di attuazione e gli indicatori di monitoraggio.
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