Operazione a tutela della risorsa ittica e sulla tracciabilità del pescato
Operazione a tutela della risorsa ittica e sulla tracciabilità del pescato effettuata nei giorni scorsi delle Capitanerie di porto di Catania e Siracusa.
Dopo il monitoraggio delle unità da pesca, tramite i sistemi satellitari è stato identificato un peschereccio italiano a circa 30 miglia dalla costa del siracusano in sospetta attività di pesca illegale.
La motovedetta CP 763, partita da Portopalo di Capo Passero, ha intercettato il peschereccio, riscontrando la detenzione a bordo di tonno rosso.
L’unità da pesca è stata scortata in porto e a seguito di un’ispezione condotta dal personale della Guardia costiera, intervenuto “via terra”, sono stati rinvenuti all’interno delle celle frigo, 19 esemplari di tonno rosso, per un peso di 3.084 kg., catturati irregolarmente, in quanto l’unità da pesca è risultata sprovvista della quota di cattura.
Al comandante è stata inflitta una sanzione amministrativa di 2.666,70 euro, con conseguente verbale a punti nei confronti dello stesso e della licenza di pesca.
Il prodotto ittico, posto sotto sequestro, è stato ritenuto idoneo al consumo umano, da personale veterinario dell’Asp di Noto, e devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli.
I controlli si sono estesi lungo le arterie stradali delle provincie di Catania (tra Capo Mulini e Pozzillo) e Siracusa (in direzione Comune di Noto).
In provincia di Catania sono stati intercettati 2 veicoli isotermici con a bordo 19 esemplari di tonno rosso, mentre in provincia di Siracusa i militari della Guardia costiera aretusea hanno intercettato 3 furgoni con a bordo 32 esemplari di tonno rosso, per un complessivo di circa 11 tonnellate di prodotto ittico.
L’ingente quantitativo, destinato alla commercializzazione senza la prevista documentazione di tracciabilità, è stato posto sotto sequestro, in attesa di esami di laboratorio da parte del personale delle competenti Asp.
I conducenti dei furgoni isotermici sono stati sanzionati per 13.333 euro.
Altri controlli sono stati eseguiti in centri di distribuzione all’ingrosso e in un esercizio commerciale della provincia di Catania sono stati rinvenuti circa 400 Kg di prodotto ittico privo di tracciabilità ed etichettatura.
Elevato verbale amministrativo di 1500 euro e la merce, quasi tutta in vasetti sott’olio, ritenuta non idonea al consumo umano, è stata avviata allo smaltimento.
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