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Turismo a Siracusa: + 9,1% nei primi 5 mesi dell’anno. Forte traino degli stranieri

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Nel giro di 4/5 anni il capoluogo aretuseo raggiungerà 1,5 milioni di soggiorni: circa il 50% in più dello scorso anno

Crescono del 9,1% i soggiorni dei turisti a Siracusa nel primi 5 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023.

I dati statistici al 31 maggio 2024, censiti a Siracusa dal Centro Studi di Noi albergatori e filtrati con l’Osservatorio regionale del turismo siciliano e l’Istat, riportano 113.003 + 2.377 pernottamenti italiani (+2,1% sul 2023); stranieri 174.450 + 21.509 (+14.1% sullo scorso anno). Totale soggiorni, italiani e stranieri: 287.453 + 23.886.

Così Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa: “È del tutto evidente che il buon risultato è stato trainato principalmente dal mercato estero.

Finito il tempo dell’autoreferenzialità, adesso è il momento di adottare scelte ragionate. Il turismo in Sicilia, e in particolare a Siracusa, è stimato in crescita.

Nel giro di 4/5 anni la nostra città raggiungerà 1,5 milioni di soggiorni: circa il 50% in più dello scorso anno.

Esaurito lo stato di euforia, è giunto il momento di determinare un patto di progettualità sul tipo di turismo che “Siracusa vivibile” intende adottare in futuro e soprattutto quali servizi garantire ai viaggiatori e ai cittadini”.

Rosano spiega: “Il percorso da seguire, a nostro avviso, si dovrà articolare, attraverso un patto di progettualità, denominato ‘Siracusa dei bisogni’, generato da un nucleo politico-imprenditoriale e di addetti ai lavori, in possesso di professionalità, che abbiano idee ed energie fresche e la capacità di aggregare l’amministrazione comunale, gli albergatori (promotori dell’offerta e domanda ricettiva) e altre parti integranti del settore, da condividere anche con le componenti distanti”.

Questo l’elenco di priorità di Noi albergatori: fare uscire Siracusa dal fondo della classifica per qualità della vita; analisi, in un disegno unico, per decidere: modello di accoglienza, densità delle strutture ricettive, quantità e qualità della ristorazione, al fine di chiarire su quale sviluppo turistico Siracusa vuole puntare nel prossimo futuro: massa, elitario, culturale, crocieristico, o altro; vivibilità e sostenibilità di Ortigia per residenti e turisti. Arrestare la crescita di strutture ricettive, di ristorazione e dehors. Pedonalizzazione. Servizio navetta. Movida. Piazza Duomo off-limits a tutti i veicoli. Argomenti, questi, da discutere con il Comitato Ortigia cittadinanza resistente”.

Il presidente di Noi albergatori conclude: “È evidente che la gerarchia delle priorità, circa le soluzioni da adottare, non dovranno, però, compromettere l’economia turistica, fonte di benessere per l’intera collettività siracusana.

Se l’amministrazione comunale intende avviare, in sintonia con la cittadinanza e il supporto empatico dei residenti in Ortigia, un percorso condiviso per far divenire Siracusa un territorio sostenibile e un’eccellente attrattiva meta turistica. noi siamo pronti”.

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