Il giudice del lavoro ha confermato il decreto del giudice della fase sommaria
Il Tribunale di Siracusa rigetta il ricorso dell’Amministrazione Penitenziaria e dalla Casa di Reclusione di Augusta e conferma integralmente la decisione del primo giudice.
La vicenda è quella che riguarda il sindacalista Sebastiano Bongiovanni, sindacalista del Sippe, a cui era stata irrogata la sanzione disciplinare della deplorazione per aver firmato un comunicato stampa con il quale denunciava “un clima preoccupante presso la casa di reclusione di Augusta in cui sono costretti a lavorare i sindacalisti”.
Il giudice della fase sommaria ha accolto il ricorso dei sindacati Sippe e Sinappe per condotta antisindacale con conseguente ordine all’Amministrazione di cessazione del comportamento illegittimo, immediata disapplicazione del provvedimento disciplinare, con conseguente condanna dell’amministrazione a 1.500 euro per compensi professionali, oltre accessori di legge.
L’amministrazione penitenziaria si è opposta al decreto del giudice della fase sommaria ma è stata ancora condannata dal Tribunale di Siracusa, sezione lavoro a pagare 2.000 europer compensi, oltre Iva, Cpae spese generali al 15 %.
A darne notizia il presidente del Sippe, Alessandro De Pasquale.
“In questi ultimi anni – afferma Sebastiano Bongiovanni – sono stato incredibilmente e artatamente colpito nella mia posizione più debole (quella di lavoratore dipendente) con lo scopo da parte dell’Amministrazione di sfibrare la mia posizione più forte (quella di dirigente sindacale).
Oggi posso dire che Giustizia è fatta – continua Bongiovanni – ma ho già dato mandato ai miei legali per valutare ogni azione a tutela della mia persona in quanto i comportamenti vessatori subiti in questi anni, nonché le flessioni in negativo delle note caratteristiche professionali, hanno arrecato un danno alla mia progressione in carriera, oltre ai danni subiti alla mia salute”.
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