Nelle prossime ore il corpo del piccolo sarà riconsegnato ai familiari per la celebrazione dei funerali
Sarebbe morto per annegamento Vincenzo Lantieri, il bimbo di dieci anni caduto giovedì scorso 27 giugno in un pozzo di contrada Falabia, a Palazzolo Acreide, profondo 15 metri e per metà pieno di acqua.
Lo riportano le varie agenzie di stampa dopo l’autopsia, durata circa due ore e mezza, eseguita all’Umberto I dalla dottoressa Francesca Berlich, incaricata dalla Procura di Siracusa.
Erano presenti i medici di parte nominati dai 9 indagati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
Tra loro il proprietario del terreno dove si trova il pozzo, la 54enne educatrice che si è calata nel pozzo per tentare di salvare Vincenzo e altri sette operatori.
Nelle prossime ore il corpo del piccolo sarà riconsegnato ai familiari per la celebrazione dei funerali per i quali, come ha già anticipato il sindaco, Salvatore Gallo, sarà prolamato una giornata di lutto cittadino.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI