Tribunale di Modica, il consiglio dell’Ordine degli avvocati ribadisce “ferma contrarietà”

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa ribadisce ferma contrarietà alla proposta avanzata in sede regionale della reistituzione del tribunale di Modica e della sottrazione al tribunale di Siracusa dei comuni di Noto Rosolini Pachino e Portopalo.

Lo scrive in una nota inviata al presidente della Repubblica e  a tutti gli organi competenti dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Siracusa, Antonio Randazzo.

“La soppressione del tribunale di Modica risale al 2012 – scrive Randazzo –  e  da allora nessun mutamento c’è stato in ordine alla popolazione, all’economia e alla complessiva domanda di giustizia tale da richiedere l’espropriazione di competenze e di ambiti territoriali dal tribunale di Siracusa.

Anzi – prosegue – sia per popolazione che per numero di affari che per condizioni socio-economiche ancora oggi è maggiormente prevalente e logica la concentrazione delle risorse nel tribunale di Siracusa sotto i profili logistico organizzativo e funzionale.

I problemi in realtà – spiega il presidente dell’Ordine degli avvocati – sono derivati dalle endemiche carenze di organico sia nei magistrati che di addetti al tribunale di Siracusa che del personale giudiziario e amministrativo e richiederebbero un incremento di quello del tribunale di Siracusa.

Ridimensionare il circondario del tribunale di Siracusa con l’amputazione dei comuni di Noto, Pachino, Portopalo e Rosolini per il secondo tribunale della provincia di Ragusa – comporterebbe la sottozione di giudici e personale da trasferire nel secondo tribunale della provincia di Ragusa con gravissimi danni per il funzionamento della giustizia, per i cittadini e per l’avvocatura”.

Da qui l’appello alla mobilitazione lanciato dal presidente dell’Ordine degli avvocati ai cittadini, all’avvocatura aretusea, alle forze sociali, ai Parlamentari e ai sindacati “per difendere  il tribunale di Siracusa da questa iniziativa”.