Indica i comportamenti ai quali attenersi per ridurre i consumi di acqua
Un Vademecum contro l’emergenza idrica diffuso attaraverso un’ordinanza del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Indica i comportamenti ai quali attenersi per ridurre i consumi di acqua e contribuire, così, a fronteggiare l’emergenza idrica che, dopo avere colpito le altre province siciliane, comincia a interessare anche Siracusa.
E’ stato redatto dal Commissario delegato nominato dalla Regione (nella persona del segretario generale dell’Autorità di bacino).
L’ordinanza recepisce l’intero Vademecum, che dunque deve essere rispettato, e si concentra in modo particolare su 4 delle 24 norme di cui i composto: le numero 15, 16, 17 e 18.
Nel dettaglio, si chiede di innaffiare le piante del balcone o il giardino solo se indispensabile e comunque di farlo di notte, dalle 23 alle 5 quando l’acqua evapora più lentamente si possono risparmiare in media dai 5 ai 10 mila litri all’anno.
Inoltre, non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio dei veicoli privati e in ogni caso utilizzando il secchio anziché il getto continuo: in questo modo si possono risparmiare 400-500 litri.
E poi, non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di cortili e piazzali e, infine, non utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine.
“La perdurante mancanza di pioggia – afferma il sindaco Italia – deve spingere tutti noi a comportamenti responsabili anche se ci obbligheranno a modificare le nostre abitudini.
Mai come in questo caso, gesti singoli, apparentemente piccoli, possono contribuire al benessere di tutti e consentirci di superare l’estate.
Abbiamo goduto finora – aggiunge – della fortuna di vivere in un territorio ricco d’acqua ma alcuni dei nostri quartieri stanno iniziando a sperimentare le stesse difficoltà di altri luoghi della Sicilia in cui ciò purtroppo è ormai consuetudine. È arrivato il momento di fare la nostra parte fino in fondo».
L’ordinanza e il Vademecum sono stati inviati alla Prefettura e saranno notificate a tutti i soggetti interessati per la massima diffusione: alle organizzazioni degli amministratori di condominio, alla Siam, al Dipartimento regionale di protezione civile, all’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, all’Ufficio scolastico provinciale, al Servizio edilizia privata.
Inoltre a tutte le istituzioni che hanno il compito di vigilare affinché le regole siano rispettate: Questura, Comando provinciale dei carabinieri, Polizia municipale, Comando provinciale dei vigili del fuoco.
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