La cabina di regia sarà convocata al termine del primo semestre di attuazione del Protocollo per un primo monitoraggio
A Siracusa si rafforza la rete interistituzionale e sociale per il contrasto alla violenza di genere.
Ieri mattina si è tenuta in Prefettura una riunione con la partecipazione del Dirigente Generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana, del Sindaco di Siracusa, del Procuratore della Repubblica e del Presidente del Tribunale di Siracusa, del Questore e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del rappresentante dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Direttore dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna, dei Direttori della Case Circondariali di Siracusa e Noto, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa e dei rappresentanti delle associazioni del territorio.
Al termine dell’incontro è stato sottoscritto il Protocollo per la prevenzione e il contrasto al fenomeno della violenza di genere e per la realizzazione di una rete interistituzionale per la realizzazione di percorsi di recupero per soggetti autori di reati o anche indiziati.
L’intesa prevede, oltre che azioni di tutela e protezione della vittima, anche interventi trattamentali specifici nei confronti di chi agisce con violenza, nell’idea che il recupero e il reinserimento sociale delle persone che hanno commesso reati di natura violenta passa anche attraverso lo sviluppo di consapevolezza rispetto ai propri comportamenti maltrattanti e una graduale assunzione di responsabilità.
A conclusione, il Prefetto Giovanni Signer, ha anticipato la convocazione della cabina di regia al termine del primo semestre di attuazione del Protocollo per un primo monitoraggio sull’efficacia delle azioni conseguenzialmente poste in essere.
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