Il riconoscimento attraverso il decreto firmato il 13 giugno 2022 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Il Comune di Augusta ha ricevuto ufficialmente, questa mattina, il titolo di “Città”.
Alla presenza delle autorità civili e militari, tra le quali anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana
Gaetano Galvagno, degli studenti delle scuole cittadine e dell’intera comunità augustana, il Prefetto di Siracusa
Giusi Scaduto ha consegnato nelle mani del sindaco, Giuseppe Di Mare, il decreto firmato il 13 giugno 2022 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che assegna l’importante riconoscimento.
“E’ una giornata meravigliosa e carica di emozione – ha dichiarato il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare -. La sinergia alla quale lavoriamo da sempre è stata rappresentata questa mattina dalla piazza gremita da un’intera comunità.
La storia dei nostri padri – ha aggiunto – è una storia di unità e noi dobbiamo continuare su questo percorso perché Augusta da oggi è una “Città” ma noi dobbiamo lavorare affinché lo diventi anche nelle nostre azioni quotidiane”.
“Augusta merita questo titolo che per quanto onorifico ha un valore eccezionale e straordinario – sono state le
parole del Prefetto Giusi Scaduto – perché dà merito alla città di Augusta della storia, del valore artistico,
paesaggistico, urbanistico e architettonico di cui è portatrice.
Mi auguro – ha aggiunto – che questo titolo possa fungere da collante per superare ogni criticità e divisione e che possa essere uno stimolo ulteriore a lavorare insieme per scrivere un nuovo capitolo di questa lunghissima e meravigliosa storia della città di Augusta”.
La cerimonia in piazza Duomo, presentata da Anna Passanisi, è stata impreziosita dall’esibizione della Fanfara
dei Bersaglieri degli Iblei (sezione di Santa Croce Camerina) che ha anche eseguito l’Inno di Mameli
accompagnata dall’Accademia Yap Marcello Giordani di Augusta, e dalle esibizioni del soprano Noemi
Muschetti e del tenore Filippo Micale, accompagnati al piano dal maestro Rosario Cicero.
Il sindaco Giuseppe Di Mare e il Prefetto Giusi Scaduto hanno poi scoperto la lapide in ricordo dell’importante riconoscimento posta sulla facciata del Municipio.
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