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Aggressione a sanitari del Pronto Soccorso di Augusta

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Il commissario dell’Asp: “Saranno adottati tutti gli atti necessari a tutela della loro attività”

Aggressione ai danni di sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale Muscatello di Augusta da parte di un paziente.

Immediata la reazione del commissario straordinario dell’Asp, Alessandro Caltagirone.

“Condanno fermamente l’atto di aggressione nei confronti degli operatori del Pronto soccorso di Augusta.

Chiedo a tutti i cittadini di rispettare il lavoro e la dedizione dei nostri operatori, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo nel migliorare la salute e il benessere della comunità senza paura o minacce.

Questa inaccettabile violenza dimostra l’urgente necessità di adottare provvedimenti normativi più severi a tutela degli operatori sanitari promuovendo misure che garantiscano la sicurezza e l’incolumità del personale medico e non medico, affinché possano svolgere il loro prezioso lavoro in un ambiente sicuro e protetto.

Mi recherò presto ad Augusta – conclude – per rappresentare, a tutti gli operatori, la mia vicinanza e quella
dell’Amministrazione e per adottare tutti gli atti necessari a tutela della loro attività”

Sull’accaduto intervengono anche il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e il
segretario territoriale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Mauro Bonarrigo che esprimono solidarietà al personale sanitario.

“L’increscioso episodio di aggressione – hanno sottolineato Passanisi e Bonarrigo – è l’ennesimo che, purtroppo, continuiamo a registrare in tutti gli analoghi servizi di emergenza della provincia.

E’ iindispensabile garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori della sanità”.

Da qui la richiesta di confronto con il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, sottolineando così la necessità di adottare un deciso cambio di passo su questo tema.

“Il Pronto Soccorso del nosocomio megarese pare tra l’altro non avere neppure il supporto della vigilanza armata, presente negli altri ospedali della provincia – hanno concluso Passanisi e Bonarrigo – per questo stiamo predisponendo una richiesta d’incontro”.

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