Coniato lo slogan “La violenza non prende il treno”
Troppe le aggressioni ai danni del personale ferroviario, dai capi treno a tutto il personale delle stazioni front-line.
Da qui l’avvio da parte della Ust Cisl, della Fit Cisl e del Siulp, il sindacato di Polizia, di una campagna di denuncia e sensibilizzazione.
Giovanni Migliore, segretario generale della Cisl territoriale, e Alessandro Valenti, segretario della federazione dei Trasporti, hanno partecipato insieme al Siulp provinciale guidato da Tommaso Bellavia, ad un incontro nel segno dello slogan “La violenza non prende il treno” che campeggia in una spilla indossata in segno di vicinanza ai lavoratori.
“Le aggressioni nei confronti del personale non sono più tollerabili – dicono all’unisono i tre segretari – La nostra vicinanza sarà tangibile e ci attiveremo per sostenere questa campagna sul nostro territorio.
Ognuno di noi deve sentirsi coinvolto in questo impegno a difesa di chi in qualsiasi giorno dell’anno assicura i
nostri viaggi”.
Lo scorso anno sono stati più di 800 gli episodi di violenza all’interno delle stazioni o a bordo di treni ai danni del personale.
“I livelli nazionali del sindacato hanno già avanzato delle richieste al governo affinché vengano aumentati i sistemi di controllo e sicurezza – aggiungono Migliore, Valenti e Bellavia – Servono tornelli e ancora più scorte di polizia ferroviaria.
È una campagna di civiltà e di legalità al fianco di questi lavoratori. Faremo in modo di coinvolgere quante più persone – concludono – perché ognuno di noi, da cittadino, da viaggiatore, non può voltarsi dall’altra parte. Ci
attiveremo per alcune iniziative comuni, perché parliamo di sicurezza nei luoghi di lavoro e di diritti dei lavoratori”.
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