Interventi realizzati con l’utilizzo dei fondi comunitari
“Se qualcuno pensa che l’Europa e le elezioni europee, oggi, non siano da attenzionare, chieda ad esempio ad agricoltori, pescatori, titolari di stabilimenti balneari ed ambulanti.
Vedrà come, già da tempo, scelte, regolarmenti e direttive europee gli hanno fatto perdere il sonno o li hanno già rovinati”.
A dirlo è Edy Bandiera, candidato della lista Libertà per le Isole alle elezioni Europee.
“L’Europa – afferma – spende migliaia di euro, ma li spende malissimo probabilmente perché mette al centro lobby e non chi si alza presto la mattina e produce.
Rispetto ai faremo di altri candidati, ho incentrato la mia campagna elettorale sui fatti che ho realizzato da assessore regionale.
Duemila nuove aziende di giovani siciliani aperte con mio decreto, con fondi comunitari, e con contributo a fondo perduto, ho distribuito loro 235 milioni di euro.
Oggi la Sicilia è la prima regione italiana per numero di aziende gestite da giovani sotto i 35 anni d’età.
L’attuazione, per la prima volta il Sicilia, della Banca della Terra. I terreni di proprietà della regione, sottratti all’abbandono e alla mafia dei pascoli e dati in concessione ai nostri giovani.
I blocchi, i sequestri e i controlli, 5500 – fa notare – sulle importazioni di prodotti agricoli di origine extracomunitaria. Ricorderete il caso del grano nel porto di Pozzallo.
Il pescatore ecologico ed una legge sulla pesca che mancava in Sicilia da 20 anni e che parla di integrazione del reddito del pescatore, anche attraverso il pesca turismo e l’ittio-turismo.
Credo – conclude Bandiera – che soltanto chi, oggi, racconta fatti e non i soliti faremo e chi ha dimostrato di conoscere e sapere utilizzare i fondi comunitari, debba meritare la vostra fiducia e il vostro consenso”.
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