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Aliquote Imu riconfermate al massimo della tariffazione dal Consiglio comunale di Siracusa

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Bocciati i diversi emendamenti delle opposizioni

Aliquote Imu riconfermate al massimo della tariffazione dal Consiglio comunale di Siracusa.

Lo riferisce il consigliere comunale della Lista Insieme, Ivan Scimonelli: “Una decisione miope e insensibile che ignora le difficoltà economiche di famiglie, commercianti e imprese del nostro territorio.

L’opposizione – riferisce il consigliere – ha presentato diversi emendamenti per ridurre la pressione fiscale, cercando di favorire un minimo di sollievo per chi ogni giorno deve far fronte a bollette, mutui e spese crescenti.

Tuttavia, la maggioranza, nonostante un voto risicato nei numeri – aggiunge – ha bocciato le nostre proposte, dimostrando ancora una volta un’assoluta chiusura al dialogo”.

“La maggioranza – afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Romano – ha perso un’occasione importante per dimostrare vicinanza ai cittadini e al mondo produttivo  I nostri emendamenti rappresentavano una scelta di
responsabilità e buon senso, ma sono stati bocciati senza alcun confronto costruttivo.”

“Noi consiglieri del Partito Democratico – si legge in una nota – avevamo presentato degli emendamenti per chiedere la riduzione dell’imu in ragione dello 0,06% sui terreni agricoli e sui fabbricati destinati ad attività produttive.

Abbiamo ritenuto importante dare un pur piccolo ma significativo segnale di attenzione verso le categorie produttive della città – prosegue il documento – ma seppur votati in maniera convinta dalle altre forze di opposizione, hanno trovato l’insensibile muro dei consiglieri di maggioranza”.

Scimonelli, inoltre, paventa il rischio che si possano perdere i finanziamenti per la “Nuova Mensa presso l’I.C. Costanzo di viale Santa Panagia”, pari a 1.109.496,00 euro, quello per “Siracusa e Pantalica – Le linee del cuore fra terre e mari”, per un importo di 178.200 euro e quello per servizi aggiuntivi e migliorativi, incluso il servizio Asacom, per un totale di 126.896,91 euro.

“Attendiamo ora di comprendere dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dalla Giunta comunale  – conclude Scimonelli – con quali prerogative e normative regolamentari intendano scongiurare il rischio di perdere questi finanziamenti.

I giorni di convocazione del Consiglio comunale per le necessarie variazioni di bilancio non sono sufficienti per garantire il rispetto delle tempistiche richieste”.

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