Altri 12 treni Pop in Sicilia: saranno impiegati anche sulla tratta tra Messina e Siracusa

Si ammoderna il “parco treni” in Sicilia. Il governo Musumeci, nel corso dell’ultima seduta della giunta, ha deliberato di investire altri 134 milioni di euro nell’acquisto di ulteriori 12 convogli: otto nuovi “Pop” e 4 altri elettrici di ultimissima generazione

In particolare, degli otto pop, è previsto che: uno entri in servizio nel 2023, tre nel 2024 e quattro nel 2025.

I nuovi convogli verranno utilizzati principalmente sui collegamenti delle dorsali ionica (Messina-Catania-Siracusa) e tirrenica (Palermo-Messina).

In questo modo i “Minuetto” (singoli e doppi) saranno spostati sulla tratta Palermo-Agrigento, potenziando le composizioni su una linea caratterizzata da significativi flussi pendolari.

I quattro treni a trazione elettrica con cinque casse saranno utilizzati, invece, sulla costruenda tratta ferroviaria Palermo-Catania.

Sul trasporto ferroviaro a Siracusa c’è da registrare la voce critica  del presidente di Lealtà e Condvisione, Carlo Gradenigo.

“I nuovi treni Minuetto sulla tratta Siracusa/Fontane Bianche – riferisce – sono disponibili con regolarità solo un giorno la settimana con il Treno del Barocco e il collegamento da e per l’aeroporto di Catania vanta appena 4 corse la
domenica.

Eppure – posegue – il primo potrebbe rappresentare un validissimo servizio di trasporto urbano capace di unire il centro città al quartiere Cassibile/Fontane Bianche in 12 minuti (senza gravare sulle casse comunali) mentre il secondo, oltre ad una valida alternativa al trasporto su gomma, costituirebbe un vettore capace di convogliare ingenti flussi di turisti direttamente da uno scalo internazionale qual’aeroporto Fontanarossa di Catania, dove nei primi
6 mesi del 2022 sono transitati ben oltre 4 milioni di passeggeri”.

Da qui l’appello rivolto ad Aaministratori locali, associazioni di categoria e sindacati, a promuovere ed incentivare l’uso del treno con campagne e promozioni mirate a giovani, turisti”.