Scambio al vetriolo tra le due con l’assessore che accusa la Giunta di disinformazione e quest’ultima che lamenta mancate prese di posizione della Carbone sulle lungaggini dell’Asp
E’ scontro tra l’assessore alle Politiche sociali, Conci Carbone e la candidata sindaca della coalizione progressista, Renata Giunta sulla questione dei consultori a Siracusa.
Quest’ultima in un incontro sul tema “Il consultorio che non c’è” denuncia come nel capoluogo aretuseo operi un solo consultorio familiare, quello di via Re Ierone, con grave danno per le famiglie siracusane.
Pronta la replica dell’assessore che accusa la Giunta di “disinformazione”: “È facile impostare la propria campagna elettorale – scrive in una nota – screditando l’altro o ancora peggio non informandosi di quello che è stato fatto e che si sta continuando a fare.
Il Comune di Siracusa – dichiara l’assessore Carbone – lavora da mesi alla riapertura nel quartiere Mazzarona di un consultorio.
Mesi in cui – riferisce – si susseguono incontri importanti con i vertici dell’Asp e due stanze sono state già individuate al piano superiore del centro sociale di via Foti.
L’ambiente è stato valutato positivamente dal dottore Giuseppe Italia, responsabile del dipartimento materno infantile dell’Asp – aggiunge – i mobili sono già arrivati e le stanze sono state sistemate e predisposte per ricevere il consultorio.
Adesso siamo in attesa che l’Asp ci comunichi i due giorni che dedicherà alle attività di consultorio.
Ecco perché – conclude – le affermazioni dell’esponente del Pd Giusy Genovesi, ovvero che l’Amministrazione
comunale abbia dimostrato, sul tema dei consultori, “mancato impegno, ridotta capacità politica e poca attenzione ai cittadini”, sono non rispondenti a verità”.
La candidata Giunta replica a breve giro di posta a queste accuse: “L’assessore Carbone parla di disinformazione – dichiara – ignorando forse gli audio messaggi pieni di fake news che il suo sindaco fa circolare per distorcere il mio programma elettorale e danneggiare me e la mia coalizione.
Siracusa ha un solo consultorio, questo è un problema serissimo a cui non si è data importanza.
Apprendiamo in campagna elettorale – prosegue – che dopo mesi di lavoro, l’assessore ha individuato due stanze in via Foti che verranno aperte, ma non si specifica quando.
Meglio di niente, festeggeremo quando saranno aperte e funzionanti, pur ritenendole davvero poca cosa.
Ci dispiace – conclude Giunta – non aver mai letto prese di posizione della Carbone sulle lungaggini dell’Asp. Nel frattempo lo ricordo all’assessore, la sanità delle famiglie rimane a pagamento”.
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