Il piano approvato comporterà lievi riduzioni rispetto alle tariffe del 2024
Il Consiglio comunale di Siracusa con 17 voti favorevoli e 5 contrari ieri sera ha approvato le tariffe della Tassa sui rifiuti per il 2025 sia per le utenze domestiche che non domestiche.
Erano 22 i consiglieri presenti.
La proposta è stata illustrata in aula dall’assessore ai Tributi, Pierpaolo Coppa e comporta lievi riduzoni – tra l’1 e il 2 per cento – rispetto alle tariffe del 2025.
Subito dopo è stata votata e approvata l’immediata esecutività del provvedimento con il medesimo risultato del voto precedente.
In apertura di lavori, però, il consiglio comunale, su richiesta del presidente Alessandro Di Mauro, ha osservato un minuto di raccoglimento in onore di papa Francesco, tributando alla fine un applauso.
La riduzione della Tari è la conseguenza di una serie di fattori cristallizzati nel piano economico- finanziario biennale, votato lo scorso anno, che tiene conto dei dati al 31 dicembre del 2024.
Complessivamente, il costo di gestione è aumentato ma tale incremento, ha spiegato l’assessore Coppa, è stato compensato da tre fattori: la possibilità, concessa da quest’anno, di recuperare 140 mila euro dalla tassa di soggiorno “a parziale copertura delle spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti” prodotti dalla strutture turistiche; 300 mila euro previsti da una convezione sottoscritta con il Parco archeologico; un incremento del numero degli iscritti all’anagrafe e, di conseguenza, delle superfici sottoposte a Tari.
Tale crescita fa riferimento anche agli accertamenti effettuati dagli uffici tra il 2022 e il 2023. La percentuale delle somme recuperate rispetto all’accertato e di poco superiore al 60 per cento.
Il costo del servizio è coperto per il 64,52 per cento dalle utenze domestiche e per la parte rimanente da quelle non domestiche. La tariffa sulle pertinenze dell’immobile è confermata pari a zero per la parte variabile.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri De Simone, Cavallaro, Scimonelli, Garro, Paolo Romano, Milazzo, Firenze, Aloschi, Biuccheri e Marino.
Per rispondere alle sollecitazioni arrivate dai banchi sul servizio di igiene urbana, ha preso la parola l’assessore Salvatore Cavarra.
Nel corso dei lavori, è stata bocciata una proposta di rinvio della seduta avanzata da De Simone e motivata con i tempi, ritenuti ristretti, a disposizione dei consiglieri comunali per esaminare la proposta.
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