Regalo finale per Siracusa e la Sicilia con l’esecuzione di “E vui durmite ancora”
Tosca, cantante e attrice eclettica, ieri sera sul palco dell’Ara World Fest, alParco archeologico della Neapolis.
Con la sua voce e la sua energia ha fatto rivivere grandi successi di diversi colleghi, proponendo anche delle novità.
Non solo Italia con particolare attenzione a brani che rappresentano Roma e Napoli, la cantante romana ha spaziato anche oltre i confini del Bel Paese portando gli spettatori in Brasile e in Francia.
Con lei sul palco una grande formazione di musicisti: Giovanna Famulari (cello, piano, voce), Massimo De Lorenzi (chitarra), Luca Scorziello (percussioni e batteria) Fabia Salvucci (voce e tamburi a cornice), Arabella Rustico (contrabbasso).
Proprio a quest’ultima, siciliana di Mazara del Vallo, Tosca ha affidato il regalo finale per Siracusa e la Sicilia, facendole eseguire il brano ” E vui durmite ancora”, una poesia in musica.
Dialogando con il pubblico, prima dei saluti, Tosca ha ricordato la sua ultima volta a Siracusa, al Teatro Greco, ancora in periodo di pandemia, quando si adotto la soluzione di invertire le posizioni di pubblico e artisti per garantire il distanziamento, all’epoca necessario, tra le persone.
Poi una vera e propria dichiarazione d’amore per la città: “Ci piace. Oggi nonostante il caldo che ci scioglieva, eravamo in giro per la splendida Ortigia”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI