Non c’è un bagno, non c’è un punto di ristoro, non c’è una pensilina per potersi riparare dal sole
L’area di parcheggio per bus turistici a Noto è priva di ogni servizio”. A dirlo sono gli autisti che, con l’inizio della bella stagione e l’arrivo di gruppi di turisti nel centro barocco saranno costretti a fruire di quell’area.
Si sentono bistrattati e non sono più disposti a subire.
“In quest’area, fuori dal centro cittadino – ci dicono – si trova anche la sede della Protezione civile e una postazione dei vigili urbani.
Per noi, però, che passiamo lì diverse ore in attesa di andare a riprendere i gruppi di turisti che accompagniamo, non c’è un bagno, non c’è un punto di ristoro, non c’è una pensilina per ripararci dal sole.
Non c’è neanche una navetta – aggiungono – che possa consentirci di raggiungere la cittadina per andare a mangiare.
Insomma – denunciano – è un luogo improponibile e dal Comune, nonostante sollecitazioni, non sanno darci risposte.
Siamo stanchi – proseguono – eppure paghiamo 60 euro a pulman al check point e pretendiamo almeno i servizi essenziali”.
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