A votare contro sono stati i tre consiglieri del Partito Democratico, Milazzo, Greco e Zappulla
Via libera all’aumento dei gettoni presenza per i consiglieri comunali di Siracusa con 25voti favorevoli e tre contrari.
A votare contro sono stati i tre consiglieri del Pd, Massimo Milazzo, Angelo Greco e Sara Zappulla, che pur ritenendo lecito il provvedimento, non lo hanno ritenuto opportuno.
E, in ossequio a questo loro pensiero, adesso penseranno a cosa destinare l’ammontare delle loro indennità.
Indennità che per il 2023, a partire dal momento in cui avverrà la pubblcazione sull’Albo Pretorio passerà ad una cifra massima di 2.293, 27 euro (pari al 25 per cento dell’indennità del sindaco) e che dal primo gennaio 2024 salirà 2.760 euro corrispondenti alla presenza ad un massimo di 22 sedute tra consiglio comunale e commissioni.
La proposta di giunta, portata in aula ed illustrata dal dirigente Affari istituzionali, Enzo Miccoli, prende le mosse dalla legge regionale del luglio 2023 e ha i pareri positivi di regolarità tecnica e contabile oltre che di quello della quinta commissione.
In precedenza i consiglieri si sono occupati dell’ ordine del giorno, a firma di Paolo Romano, sull’acquisizione al patrimonio dell’Ente del tratto di Statale 115 ricadente nell’abitato di Cassibile e della mozione firmata dal gruppo del Partito democratico sullo stato dell’illuminazione pubblica in città.
Entrambi alla fine sono stati ritirati. Per l’ordine del giorno di Romano ha prevalso la posizione di portare la questione in discussione in commissione per essere approfondita attraverso l’apertura di un tavolo tecnico con Anas, visto che, così com’è presenta delle criticità difficilmente superabili.
Diversi gli interventi in aula (Melfi, Casella, Scimonelli, De Simone, Milazzo) con chiarimenti resi anche dall’assessore Consiglio.
Non sono mancati momenti di tensione con il consigliere Romano che chiedeva comunque il voto dell’aula nonostante un emendamento del gruppo Francesco Italia Sindaco.
Dopo alcuni minuti di sospensione della seduta, da parte del presidente Di Mauro, Romano ha accolto l’appello a ritirare l’ordine del giorno, ma poi ha abbandonato l’aula.
Anche la mozione del Pd sullo stato dell’illuminazione pubblica è stata ritirata perché, come ha spiegato il consigliere Greco, ha ricevuto già risposta dal dirigente Di Martino che ha informato sull’avanzamento degli interventi al 50% con il resto dei lavori in corso.
Sono intervenuti sul tema Firenze, Bonafede. Cavallaro ha chiesto che tutti i consiglieri siano informati delle risposte rese dagli uffici alle mozioni.
E’ toccato al vicesindaco Bandiera illustrare l’andamento dei lavori che gradualmente andrà a risolvere anche i problemi di quelle strade che, a causa dei furti di rame, sono al buio da mesi.
Prima del voto per l’aumento dell’indennità dei consiglieri comunali ha abbandonato l’aula anche il consigliere Cosimo Burti, in segno di protesta per non aver ancora avuto la calendarizzazione del proprio ordine del giorno che riguardava il dimensionamento scolastico.
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