Collegato con il porto di Augusta sarebbe punto di riferimento per l’agroalimentare del sudest siciliano
Logistica e trasporti in connessione diretta con il porto commerciale di Augusta, anche attraverso l’autoporto di Melilli.
Se ne è discusso ieri mattina nella sede dell’Autorità Portuale di Sistema di Augusta. Il vicepresidente della commissione Trasporti, Paolo Ficara, si è soffermato sulla possibilità di intercettare nuove rotte per la logistica dell’agroalimentare del sudest siciliano.
Una posizione condivisa dal presidente di FederTerziario, Enzo Rindinella, presente all’incontro con i vertici dell’AdSP della Sicilia Orientale. “L’autoporto di Melilli, integrato al porto di Augusta, sarebbe un punto di riferimento perfetto per le imprese dell’agroalimentare, dalla zona sud di Ragusa sino alla parte nord della provincia di Siracusa”.
“Durante il sopralluogo all’autoporto – spiega Ficara – abbiamo purtroppo dovuto prendere atto della mortificazione delle grandi potenzialità di quella struttura, utilizzata al momento né più né meno che come deposito da parte della Protezione Civile per l’emergenza Covid19.
Ma è evidente – aggiunge – che, per la sua posizione e per le infrastrutture presenti al suo interno, questo autoporto può diventare un produttore di sviluppo e benessere solo se integrato al porto di Augusta.
Rientra peraltro nelle zone Zes e potrebbe quindi beneficiare subito di risorse per investimenti, in modo da implementare le strutture presenti. Auspico che l’Autorità di Sistema Portuale si faccia promotrice di un tavolo tecnico che metta a confronto parti pubbliche, a cominciare dalla Regione, e attori privati, per chiedere una attenta valorizzazione dell’autoporto”.
Intanto procedono le operazioni per la valorizzazione del porto commerciale di Augusta, come la costruzione della nuova banchina container e l’avvenuto finanziamento con il Pnrr del collegamento ferroviario all’interno del porto.
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