La 34enne priolese è ritenuta responsabile di truffe con il metodo dello “specchietto” e dell’“orologio rotto”
Condannata a 4 anni e 9 mesi per una serie di truffe compiute dal 2012 al 2015 al nord Italia, è stata arrestata dai carabinieri di Priolo
Si tratta di una 34enne, ritenuta responsabile di truffe con il metodo dello “specchietto” e dell’“orologio rotto”. In quest’ultimo caso la donna indossava un orologio falso e lievemente danneggiato, molto simile a prodotti di marca e costosi e, a seguito di un urto fortuito con la vittima designata, gli addebitava il danneggiamento del bene, richiedendo un risarcimento immediato in contanti.
La donna è stata pertanto rinchiusa nella casa circondariale di Piazza Lanza a Catania.
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