L’associazione condannata a pagare le spese di giudizio
Il Cga respinge il ricorso di Italia Nostra nella vicenda della concessione a privati di piazza d’Armi per la realizzazione di un bar.
I giudici, nella sentenza emessa nella camera di consiglio del 18 gennaio scorso, hanno condannato l’associazione a rifondere le spese del doppio grado del giudizio con 5.000 euro, oltre accessori di legge alle Amministrazioni rappresentate e difese dall’Avvocatura dello Stato, e con altri 5.000 euro, oltre accessori di legge, se dovuti, in favore della società “Senza Confine s.r.l. in liquidazione giudiziale”.
La mancata costituzione del Comune di Siracusa in questo grado di giudizio, esime il Collegio dal pronunciarsi sulle relative spese, ferma restando, comunque, la condanna di Italia Nostra Onlus in favore del Comune, costituito in primo grado, nella misura fissata dalla relativa sentenza.
Già il Tar di Catania aveva respinto i ricorsi di Italia Nostra contro l’Agenzia del Demanio, il Comune di Siracusa, la Soprintendenza che avevano dato il via libera alla realizzazione dell’attività commerciale e contro la società che gestiva il bar.
L’associazione aveva impugnato le autorizzazioni iniziali e quelle successive riguardanti la messa in pristino del manufatto che era stato ridimensionato su indicazioni della Soprintendenza.
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