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Bilancio 2025, il capo di gabinetto Giansiracusa replica al gruppo consiliare del Pd

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“Le loro dichiarazioni non corrispondono alla realtà”

“Le dichiarazioni del gruppo consiliare del Pd di Siracusa sulla manovra di bilancio 2025 non corrispondono alla realtà”.

Così il capo di gabinetto del Comune di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa replica alle affermazioni rese dal gruppo consiliare del Pd dopo l’approvazione del bilancio.

E’ un ‘analisi dettagliata la sua, che parte dalla decisione dei tre consiglieri di abbandonare l’aula nel secondo giorno dei lavori d’aula.

“È paradossale che si lamenti l’assenza di confronto democratico (garantito tra l’altro in tutti i lavori preparatori nelle commissioni competenti) quando sono stati proprio loro ad abbandonare l’aula nel giorno in cui si dovevano discutere i loro stessi emendamenti, impedendone di fatto l’esame. Se avessero davvero voluto migliorare la manovra, avrebbero dovuto discutere le loro proposte nelle sedi opportune. Inoltre, nella loro conferenza stampa si affermano volutamente una serie di fake news che devono essere smentite con dati concreti”.

Giansiracusa poi, punto per punto approfondisce i temi:”Lo strumento finanziario approvato dalla Giunta Municipale il 9 dicembre 2024 e dal Consiglio il 4 marzo 2025 prevede entrate complessive per 187 milioni di euro, suddivise tra: •96 milioni da entrate tributarie (IMU, TARI, Addizionale IRPEF, Imposta di soggiorno e fondi perequativi statali); •34 milioni da trasferimenti statali e da altre amministrazioni; •31 milioni da entrate extratributarie (proventi da servizi comunali e sanzioni); •25 milioni per investimenti.

Le spese correnti ammontano a 159 milioni, con voci rilevanti come: 40 milioni per le politiche sociali, 30 milioni per il sistema di igiene urbana e verde pubblico, 31 milioni per stipendi e contributi, 24 milioni per il Fondo crediti di dubbia esigibilità, 10 milioni per il Fondo passività potenziali.
A queste si aggiungono 25 milioni destinati agli investimenti e 3 milioni per il rimborso mutui”.

Sul maxi emendamento dice: “Nessuna manovra calata dall’alto Il maxi emendamento del Sindaco è stato il risultato di un percorso trasparente e discusso, nato dalle risorse assegnate alla FUA di Siracusa il 16 dicembre 2024, dai trasferimenti nazionali e regionali stabiliti con le leggi di stabilità 2025 e dagli avanzi vincolati.

Le modifiche apportate – per circa 3 milioni di euro – sono state necessarie per assestare alcune missioni e programmi su richiesta degli uffici. Si tratta, dunque, di un intervento tecnico e, più in generale, non di una manovra improvvisata o “calata dall’alto”. L’emendamento è stato ampiamente discusso in aula, così come il bilancio stesso, attraverso atti propedeutici come il programma triennale delle opere pubbliche e dei servizi”.

“Parlare genericamente ed erroneamente di bilancio da 270 milioni coma fa il gruppo consiliare del Pd – contesta Giansiracusa – senza analisi e senza alcun riferimento alle risorse destinata a spese obbligatorie – come il personale, il funzionamento della macchina amministrativa e i servizi essenziali previsti dalla legge – è fuorviante.
L’amministrazione non ha margini discrezionali su queste voci di spesa, e chi ha competenza in materia lo sa bene. Dire il contrario significa mistificare la realtà ed alimentare atteggiamenti populisti.

Arriva poi la replica sui Fondi per Ortigia: ” Gli stanziamenti destinati alla riqualificazione di Ortigia provengono dalla Regione con un vincolo preciso. È tendenzioso lasciare intendere che si stanno sottraendo risorse ad altri quartieri, poiché questi fondi non potrebbero essere utilizzati altrove.

Anzi, per la prima volta nella storia di Siracusa e, già da diversi anni, l’amministrazione Italia ha scelto di impiegare queste risorse per la riqualificazione di piazze e spazi pubblici, e non per finanziamenti diretti alle riqualificazioni di immobili privati. Su un bilancio che ha previsto in tre anni 80 milioni di spesa per investimenti, quelli destinati ad ortigia sono circa il 4%.
Il gruppo consiliare del Pd evidentemente preferisce continuare a ripetere slogan piuttosto che confrontarsi con la realtà.

Visione diversa anche sul sostegno alle fasce deboli: “La spesa per i servizi sociali è tra le più alte in Sicilia
È del tutto pretestuoso affermare che l’amministrazione non sostiene le fasce deboli. I numeri pubblicati di recente da *Il 18esimo rapporto sulla sussidiarietà 2023-2024 della Fondazione per la Sussidiarietà* parlano chiaro: la spesa pro capite per i servizi sociali a Siracusa è più alta rispetto alla media della sua provincia e si colloca tra le più alte tra i capoluoghi siciliani. Questi dati dimostrano in maniera incontrovertibile che Siracusa garantisce un investimento significativo nei servizi sociali”.

“Sulla concessione a privati della gestione della sosta – prosegue il capo di gabinetto – bastava leggere il DUP dell’anno scorso e presentato quest’anno in commissione tre mesi prima della discussione sul bilancio per averne contezza.
Sarà garantita la massima trasparenza e la massima pubblicità al progetto ed alle procedure che condurranno all’avvio della selezione per la scelta del concessionario.

“Bastava rimanere in aula, infine, per conoscere tutti gli interventi previsti dal bilancio e se il Pd avesse voluto dare un contributo concreto – conclude Giansiracusa – avrebbe dovuto farlo partecipando al dibattito in aula, anziché limitarsi a rilanciare informazioni non veritiere e polemiche prive di fondamento”.

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