La squadra allenata da Santino Sciacca si porta al terzo posto in classifica insieme con Cus Catania
Altri tre punti pesanti in carniere per il Melilli Volley. Al palazzetto di via Gorizia, davanti al vicesindaco Cristina Elia, la squadra allenata da Santino Sciacca deve fare ricorso a tutte le sue energie fisiche e mentali per piegare la resistenza di un Palermo mai domo.
Alla fine centra l’obiettivo e si porta al terzo posto in classifica generale, insieme con il Cus Catania, a quota 13 punti dopo sei gare disputate nel girone L del campionato di serie B2 di pallavolo femminile.
Senza l’infortunata Monzio Compagnoni (in lista solo per fare numero), Sciacca inserisce Federica Mancino nello starting six e la centrale di San Lucido lo ripaga con una prestazione di spessore, realizzando 9 punti.
Meglio di lei solo le attaccanti Alessia Isgrò (20) e Aurora Vescovo (10).
Subito 4 punti di fila per Melilli che, poi, però, subisce il ritorno delle ospiti. Palermo trova il primo e unico vantaggio del primo set con Rizzo, che firma il 13-12 ospite.
Chiara Miceli pareggia, Raffaella Minervini in battuta sigla il nuovo sorpasso. Alessia Marcello, Aurora Vescovo e
Federica Mancino (in fast) portano Melilli a più tre: 19-16.
Palermo sbaglia in attacco, Alessia Marcello in battuta, ma ci pensa ancora Mancino a ristabilire le distanze.
Poi altri due errori consecutivi ospiti portano le siracusane a due punti dal set. Marcello firma il ventiquattresimo punto, le ospiti sbagliano ancora in attacco e il set termina 25-18.
Nel secondo parziale, Palermo parte con il piede sull’acceleratore, andando in pochi minuti sull’11-3.
Il set sembra segnato, ma le padrone di casa hanno una reazione d’orgoglio. A scuoterle è l’ingresso di Claudia Di Lorenzo, che va subito a segno.
Vescovo “schiaccia” out tre volte consecutive, poi trova un muro-fuori per il 6-14. Di Lorenzo e Minervini (con un tocco di seconda a due mani) tengono a galla Melilli: 9- 15.
Le siracusane ci credono e, con la fast di Chiara Miceli, assottigliano ulteriormente il divario, portandosi sul 14-18. Giorgia Miceli attacca bene in diagonale, poi è ancora la numero 12 a lasciare il segno.
Il pari (a 18) si concretizza su un errore offensivo palermitano. Melilli riesce perfino a trovare il primo vantaggio
del set sul 23-22, ma subisce tre punti di fila che permettono alle ospiti di riequilibrare l’incontro.
Il terzo parziale è a dir poco palpitante. Succede davvero di tutto. Le ragazze del presidente Luigi Distefano conducono inizialmente anche con 4 punti di vantaggio.
Palermo sembra non stare al passo e, sul 21-18, il traguardo appare vicino. Le ospiti però annullano il gap, ma Vescovo e Mancino a muro portano le padrone di casa sul 23-21.
Palermo riacciuffa il pari. Poi si procura il primo set point grazie ad un muro vincente. Isgrò pareggia, nuovo vantaggio ospite e nuovo pari firmato da Chiara Miceli.
Ancora la centrale palermitana firma il 26-25; pari ospite e nuovo vantaggio locale (27-26 grazie ad un pallonetto di Isgrò).
L’arbitro fischia un’invasione alle siracusane, le rosa sbagliano in battuta ed è ancora set-point per Melilli che, però, non riesce proprio a chiudere.
Chiara Miceli infatti batte fuori, rimedia Mancino, che fornisce un’altra opportunità alle sue compagne. A portare a casa il set ci pensano Minervini e Vescovo, che “murano” due volte le avversarie per il 31-29.
E’ questo il set spartiacque del match perché nel quarto le padrone di casa sbagliano ben poco e raggiungono il massimo vantaggio della sfida sul 19-9.
Vujevic e Rizzo cercano di tenere Palermo aggrappata al match, ma è troppo tardi. Melilli chiude sul 25-17. Vescovo realizza l’ultimo punto di una gara entusiasmante e combattuta.
Poi la festa con il pubblico presente al Pala Melilli che ha incitato per le oltre due ore di sfida le proprie beniamine.
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