La soluzione del Villaggio viene ritenuta insufficiente ed inadeguata
“Si utilizzi in questo periodo di emergenza l’ostello di Belvedere per ospitare i braccianti extracomunitari sgomberati da Cassibile”.
La proposta arriva dal Circolo Bartolo Implatini di FdI di Cassibile.
“A distanza di un anno dall’inaugurazione – si legge nella nota – il villaggio, aperto con colpevole ritardo e senza una gestione, ha provocato la nascita, proprio a ridosso del cancello di una ulteriore baraccopoli, tutto ciò non ha fatto altro che far arrabbiare ancor di più i cittadini che si sono sentiti ancora una volta beffati e soprattutto inascoltati.
Noi del Circolo Bartolo Implatini, che abbiamo appoggiato e sostenuto il comitato #novillaggio – si tiene a precisare – siamo da sempre stati contrari a forme di accoglienza ghetto ma piuttosto a una accoglienza diffusa sul territorio con il coinvolgimento dei sindaci dei Comuni vicini.
Una struttura con pochi posti letto – conclude -non possa accogliere un flusso di circa cinquecento braccianti stagionali, la soluzione adottata fin ora, ed è evidente a tutti, risulta inadeguata”.
Da qui la proposta di utilizzare l’Ostello di Belvedere al momento chiuso e inutilizzato e la richiesta di una serie di chiarimenti sull’applicazione del Protocollo siglato l’anno scorso e sulle soluzioni prospettate dall’amministrazione comunale.
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