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Bufera sul Vermexio, anche Lealtà e Condivisione fuori dalla giunta Italia

Bufera sul Vermexio, anche Lealtà e Condivisione fuori dalla giunta Italia

Ieri sera l’assemblea con cui l’associazione ha deciso all’unanimità per il disimpegno

Non c’è pace per l’amministrazione comunale di Siracusa, ieri sera ancora un’assemblea di Lealtà e Condivisione al termine della quale, all’unanimità è stato deciso di lasciare la giunta Italia.

Questa la nota diffusa questa mattina dall’associazione: “Lealtà e Condivisione, rileva che il Sindaco ha nei giorni scorsi comunicato, dapprima agli assessori,  Rita Gentile e Carlo Gradenigo, e quindi al proprio presidente Giovanni Randazzo, che erano venuti meno i presupposti politici per il permanere dell’apporto dell’ associazione all’azione di governo cittadino, per via della contrapposizione sulle alleanze da ipotizzare per la tornata elettorale del giugno 2023 nonché, di conseguenza, sulle modalità di individuazione del candidato sindaco da proporre per tale appuntamento, laddove la proposta di Lealtà e Condivisione per un fronte largo di centro sinistra era stata già pubblicamente espressa nella riunione con le altre forze politiche di maggioranza del 17 Agosto 2021 e riaffermata con nota pubblica del 7 Settembre 2021.

L’ associazione, nel rilevare con rammarico il progressivo deteriorarsi del clima di fattiva collaborazione a base della alleanza di governo a suo tempo siglata, prende atto di quanto espresso dal sindaco e della conseguente impossibilità di mantenere la propria cooperazione nel governo della città ed a propria volta ritira la propria fiducia al Sindaco ed alla Giunta.

L’ associazione si propone comunque il mantenimento dell’ attenzione sul raggiungimento degli obbiettivi
programmatici concordati nel 2018 nonché sulle iniziative proposte l’ 1 dicembre, e manifesta in ogni caso la disponibilità a cooperare per la piena attuazione delle possibilità offerte dal Pnrr previo confronto ed intesa sulle relative scelte”.

Questa mattina, pertanto, la formalizzazione delle dimissioni dei due assessori di riferimento Rita Gentile e Carlo Gradenigo.

Dimissioni queste ultime che vanno ad aggiungersi a quella inaspettata di ieri dell’assessore Maura Fontana.

Mentre il disimpegno di L&C va ad aggiungersi a quello di alcuni mesi fa di Italia Viva.

Una decisione, quella di Lealtà e Condivisione che arriva ad una settimana di distanza dall’assemblea in cui era stato deciso di continuare ad appoggiare l’amministrazione comunale ma di un impegnarsi da subito per l’appoggio alla ricandidatura di Francesco Italia per le amministrative del 2023.

A questo avevano fatto seguito le dimissioni di Pippo Ansaldi che aveva avuto parole pacate ma severe nei confronti dell’associazione a cui il presidente Giovanni Randazzo aveva replicato ricordando i risultati raggiunti nell’ambito dell’esperienza amministrativa.

 

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