In assenza di riscontro alle richieste, viene annunciata la richiesta di verifica ai Servizi Prevenzione Salute Lavoro dell’Asp
Il caldo estremo di questi giorni mette a serio rischio la salute di molte categorie di lavoratori, anche di qiuelli del settore di igiene ambientale.
Da qui la nota che la Fp Cgil di Siracusa, a firma del segretario generale provinciale, Jose Sudano e del coordinatore Provinciale Igiene Ambientale Placido Puglisi hanno inviato alle aziende che operano nel territorio provinciale.
A queste viene chiesto di articolare i turni di lavoro in maniera tale da evitare di lavorare all’aperto nelle fasce orarie
12-16 e comunque nelle fasce orarie in cui le radiazioni solari sono più intense e la temperatura è più elevata.
Viene pertanto suggerito di sfruttare i turni seminotte, notte e le prime ore del mattino per tutte le lavorazioni ad
esclusione dei servizi di pulizia dei mercati.
“Chi opera all’esterno con temperature superiori ai 30°C – viene indicato – effettui, in luoghi freschi e ombreggiati, le pause e venga garantita la possibilità di assumere liquidi in quantità sufficiente durante le lavorazioni in ambienti severi caldi.
In assenza di modifiche dell’articolazione del lavoro, durante gli orari più caldi – viene comunicato – i lavoratori opereranno e resteranno in luoghi ombreggiati e nel caso in cui la situazione fosse non sopportabile, rientreranno nella sede di zona per provvedere a idratazione e lavaggi con acqua fredda e corrente”.
In uktimo in assenza di riscontro da parte delle aziende, viene annunciato, la richiesta di verifica ai Servizi Prevenzione Salute Lavoro dell’Asp.
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