Calo demografico, in provincia di Siracusa nell’ultimo anno la popolazione giù di 2.200 persone

Prosegue il calo demografico anche in provincia di Siracusa con un eccesso dei decessi sulle nascite.

Ad affermarlo, numeri alla mano, è Salvo Sorbello, presidente provinciale del Forum delle Associazioni Familiari.

“Le morti – riferisce -sono state infatti lo scorso anno 4mila e 900, le nascite 2800 (con un’età media al parto di 30 anni e otto mesi), toccando un nuovo minimo storico, con un saldo naturale negativo quindi di 2100 unità.

L’aspettativa di vita alla nascita -aggiunge – è di 78,5 anni per gli anni e di 82,8 per le donne. Mentre la popolazione di cittadinanza straniera in provincia di Siracusa al 1° gennaio 2023 è di 14.900 unità.

Il totale degli abitanti, compresi gli stranieri – prosegue – è di 383.700 (368.800 quelli di origine italiana), con una diminuzione di quasi 22mila individui rispetto a dieci anni fa (quando la popolazione era di circa 406mila persone) e di 2.200 persone soltanto nell’ultimo anno, quasi pari agli abitanti di un paese come Ferla”.

Non solo un calo della popolazione, ma ad avanzare è anche il processo di invecchiamento: “L’età media della popolazione è passata dai 39 del 2002 ai 45,4 anni.  Gli ultrasessantacinquenni costituiscono ora il 22,9% della popolazione totale, contro il 16,2% di venti anni fa.

Le persone fino a 14 anni sono soltanto il 13% del totale degli abitanti di tutta la provincia, di conseguenza è facile – fa notare Sorbello – prevedere come, diminuendo drasticamente il numero delle potenziali madri, il tasso di natalità continuerà a precipitare”.

Da  qui l’appello rivolto alla politica, anche a livello locale: “Se non si renderà finalmente conto che i figli non possono costituire, come purtroppo si verifica nella realtà quotidiana, la prima causa di povertà per una famiglia, la tendenza negativa non potrà in alcun modo essere invertita”.