I tre segretari esprimono inoltre dubbi sulle tempistiche di presentazione del piano industriale
All’annuncio del cambio al vertice della presidenza nel CdA di Isab, con l’elezione di Massimo Nicolazzi al posto di Angelo Taraborrelli ed il conferimento di talune deleghe all’attuale Direttore, Bruno Martino, segue la dichiarazione di rammarico dei tre segretari della Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Fiorenzo Amato, Alessandro Tripoli e Andrea Bottaro.
“Non si tratta di una mancanza di fiducia nelle persone designate – dicono i tre segretari – bensì nella palese volontà di escludere il sindacato da operazioni importanti per il futuro della raffineria”.
Inoltre il cambio al vertice dell’azienda per il sindacato pone adesso “dei dubbi circa le tempistiche di presentazione del piano industriale che il precedente CdA aveva promesso di fornire a ottobre e sul quale si fa affidamento per assicurare il futuro dei lavoratori.
Si auspica per il futuro – concludono i tre segretari – di non essere soltanto l’ancora di salvezza o il capro espiatorio nelle situazioni di difficoltà ma un punto di riferimento per portare avanti interessi comuni ad aziende e lavoratori”.
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