Tra le operazioni di rilievo nel Siracusano: una a Lentini e due a Noto
E’ tempo di bilanci per il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale in Sicilia hanno visto impegnati i militari del Nucleo di Palermo e della Sezione di Siracusa.
Nel 2022, il contrasto al traffico illecito di beni archeologici ha permesso il recupero di oltre 900 reperti archeologici.
Nel corso del 2022, l’attività di prevenzione ha certificato l’esecuzione di 456 controlli finalizzati alla sicurezza dei luoghi della cultura, quali musei, archivi, biblioteche ed aree archeologiche e/o tutelate da vincoli paesaggistici.
Sul fronte repressivo si contano 2 arresti 50 deferimenti in stato di libertà per diversi reati (prevalentemente furto, ricettazione e contraffazione di opere d’arte) e sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti per oltre
sette milioni di euro, con l’esecuzione di 40 perquisizioni.
I beni recuperati sono stati riconsegnati a musei, chiese e soprintendenze competenti per territorio, allo scopo di garantirne la pubblica fruizione.
Nel Siracusano, per la precisione a Lentini è stato eseguito il sequestro preventivo di un’area di 76 ettari, sottoposta a vincolo archeologico-paesaggistico.
A Noto sequestro di 92 preziosi reperti archeologici (teste marmoree e fittili, mosaici, guttus, oinochoe, unguentari, vasi, piatti, crateri, lekythos, anfore, skyphos, kantaros) di epoca greco-romana (VI sec. a.C. – III sec. d.C..
A Noto sequestro di due preziosissimi paliotti in marmo policromi, epoca XVIII sec., rubati nel 2013 da una chiesa della Campania.
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