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E' scontro

Caro benzina, i gestori criticano le misure del governo: “Le accise con l’Iva pesano per oltre il 50%” VIDEO

Intanto le organizzazioni di categoria dei gestori hanno indetto un primo sciopero per il 25 e 26 gennaio

Dall’1 gennaio sono state ripristinate nella sua interezza le accise sui carburanti e il costo di benzina e gasolio è schizzato nuovamente in alto.

Il governo ha varato delle misure sulla trasparenza del prezzo dei carburanti nelle stazioni di servizio disponendo l’obbligatorietà dell’esposizione di un cartello con il prezzo medio giornaliero accanto a quello proprio di vendita del gestore.

Una misura che i gestori non ritengono risolutiva, chiedendo di contro misure strutturali a partire proprio da quelle accise che insieme all’Iva calcolate su di esse, gravano in misura determinante, oltre il 50%, sul prezzo finale dei carburanti.

Ne abbiamo parlato con Pippo Gargante, consigliere della Figisc, l’organizzazione di categoria dei gestori della Confcommercio.

“Le misure del governo – dichiara – sono state come puntare il dito sui gestori e darli in pasto ai cittadini arrabbiati per l’aumento dei prezzi”.

Intanto, notizia di queste ore, le organizzazioni di categoria dei gestori hanno indetto un primo sciopero per il 25 e 26 gennaio.

I benzinai, in una nota, lamentano la “‘ondata di fango’ contro una categoria di onesti lavoratori” e intendono “ristabilire la verità”.

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