Due le possibili soluzioni per arginare il lievitare dei costi energetici: la costituzione di gruppi d’acquisto di energia e la creazione di comunità energetiche rinnovabili
Apertura di uno sportello dedicato alle imprese siracusane, costituzione di gruppi d’acquisto di energia e creazione di comunità energetiche rinnovabili.
La prima è un’iniziativa, le altre due sono azioni suggerite da Confcommercio per supportate le imprese costrette a fare i conti con il caro bollette.
“In attesa dei necessari provvedimenti governativi, che purtroppo tardano ad arrivare – dichiara Elio Piscitello, presidente di Confcommercio Siracusa – bisogna agire subito con misure concrete.
La situazione – aggiunge – è ormai drammatica e insostenibile per molti commercianti che si sono visti recapitare bollette del gas e dell’energia elettrica aumentate del 300%.
Confcommercio Siracusa è pronta a fare la propria parte incrementando l’interlocuzione con i rappresentanti istituzionali, ma anche la classe politica deve agire con rapidità e responsabilità dando al Paese risposte immediate ed efficaci.
I deputati nazionali e regionali che rappresentano il nostro territorio – prosegue -devono da subito far sentire la propria voce a tutela delle attività e delle famiglie della nostra provincia.
Non c’è più tempo da perdere, senza contromisure efficaci vedremo scomparire molte attività e si perderanno migliaia di posti di lavoro”.
L’apertura di uno sportello energia dedicato a tutte le imprese del commercio siracusane sarà attivata da subito: “Metteremo a disposizione delle imprese un consulente energetico e un legale esperto in contrattualistica con l’obiettivo di individuare soluzioni e iniziative da intraprendere per cercare di risparmiare e ridurre il più possibile i costi”.
Le soluzioni per arginare il caro bollette per Piscitello sono 2: la costituzione di gruppi d’acquisto e, soprattutto, la creazione di comunità energetiche.
“I gruppi d’acquisto danno la possibilità – spiega – a più soggetti di mettersi insieme e poter così contrattare prezzi più convenienti con i gestori dell’energia elettrica e del gas mentre attraverso le comunità energetiche, gruppi di imprese o cittadini possono dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo condiviso di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Soluzioni che – conclude Piscitello – hanno anche un importante impatto positivo sull’ambiente e di conseguenza sulla tutela del nostro territorio”.
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