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Caro carburanti, proposte al governo contro la speculazione in atto

Caro carburanti, proposte al governo contro la speculazione in atto

Gli interventi del deputato nazionale, Ficara e della deputata regionale, Ternullo

La politica di casa nostra interviene contro il caro carburanti, chiedendo l’intervento deciso del governo.

Sono il parlamentare siracusano Paolo Ficara e la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo.

“I cittadini sono basiti davanti ad una speculazione con pochi precedenti – scrive Ficara – e il Paese rischia la paralisi se si fermasse l’autotrasporto.

Le parole del ministro Cingolani – aggiunge – sono state chiare, ma adesso servono azioni conseguenti e della stessa forza”.

Queste alcune proposte recapitate al governo: “Bisogna anzitutto rimodulare le accise e ricalcolare l’Iva – spiega il parlamentare siracusano che è anche vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera – Inoltre è necessario che si agisca anche su quelle aziende che in queste settimane stanno accumulando extra-profitti mai visti e creare un fondo ad hoc per sostenere in primis gli autotrasportatori ma senza dimenticare la sofferenza delle famiglie e delle imprese.

Inoltre serve una forte azione contro la speculazione in corso sui carburanti – continua Ficara – perché di quello si tratta. La domanda è rimasta costante mentre l’offerta è addirittura aumentata.”.

Per misure cosi drastiche torna naturalmente la forte necessità di un nuovo scostamento di bilancio.

Sulla stessa linea Daniela Ternullo: “Il costo del carburante è schizzato alle stelle ma non è giustificato dal conflitto bellico tra Russia e Ucraina.

I rifornimenti degli operatori commerciali – spiega la deputata regionale – sono stati fatti prima che la guerra scoppiasse e dunque, prima che il prezzo dei carburanti esplodesse verso l’alto.

Pertanto – dichiara  – siamo in presenza di una vera e propria truffa ai danni di famiglie e imprese. Concordo – aggiunge – con la posizione del ministro Cingolani, al quale ho chiesto nei giorni scorsi un incontro.

Purtroppo – conclude – non bastano soluzioni drastiche per il taglio di Iva e accise. Servono azioni decise e coraggiose contro le compagnie petrolifere”.

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