Circa 10.000 persone avrebbero partecipato al corteo che ha unito tutte le sigle datoriali
La manifestazione regionale contro il caro energia ha visto, questa mattina, a Palermo l’invasione pacifica di imprese e cittadini, anche della provincia di Siracusa, ormai in ginocchio a causa degli aumenti esorbitanti delle bollette di luce e gas.
Ad essere diventati insostenibili sono non solo i costi dell’energia ma anche quelli delle materie prime che rischiano di far collassare definitivamente il tessuto produttivo dell’Isola.
Proprio per evitare questo le associazioni datoriali hanno promosso questa sorte di marcia su Palermo per consegnare al presidente della Regione e al prefetto di palermo una piattaforma rivendicativa con 16 punti attraverso i quali chiedono misure urgenti ma anche strutturali contro il caro energia.
“Gli uffici stanno lavorando alla moratoria Irfis – ha assicurato il presidente Schifani – verrà sospeso il pagamento della quota capitale della rata in scadenza del mese di dicembre dei mutui.
In piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, hanno fatto sentire la propria voce i rappresentanti delle sigle promotrici della manifestazione: Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, Associazione Un.I.Coop. e Adoc Sicilia.
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