Le cartelle riguardano la tassa di proprietà dei mezzi impiegati nell’attività di soccorso
“Il Volontariato siciliano a rischio default”.
Questo quanto temono le associazioni di protezione civile della Sicilia e anche di Siracusa, alle quali in queste settimane l’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta recapitando cartelle pesantissime riguardanti le tasse di proprietà di mezzi impiegati nell’attività di soccorso della popolazione.
Da qui la richiesta rivolta al presidente Schifani e alla giunta regionale di intervenire.
In assenza di risposte concrete, le associazioni stanno pensando di piazzare i mezzi di soccorso sotto le Prefetture e il palazzo della della Regione, consegnando simbolicamente le chiavi dei veicoli ai Prefetti.
“Una mannaia che sta colpendo ogni mezzo – si legge in una nota – dalle ambulanze ai mezzi antincendio senza tralasciare i veicoli per trasporto disabili o per l assistenza logistica, che rischia di paralizzare da un lato i servizi ordinari svolti dalle singole associazioni , dall’altro l’intero sistema di intervento della protezione civile regionale che si basa sul volontariato.
In Sicilia si contano diverse centinaia di mezzi operativi rispettivamente di oltre 600 associazioni che trasformati in tasse sono decine di mila euro annui per ogni singola realtà.
L’eventuale mancato pagamento di tali tasse- prosegue la nota – comporterebbe il fermo amministrativo con l’impossibilità del loro utilizzo ed eventuali rivalse sul patrimonio dei singoli presidenti”.
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