M5S, Pd, Sud Chiama Nord: “Quanto accaduto è inaccettabile”
Forti le reazioni dei partiti di opposizione all’Assemblea regionale siciliana dopo quanto venuto fuori ieri nel corso della puntata di “Piazza pulita” su La 7.
Il deputato del Gruppo misto, Ismaele La Vardera, dopo aver sollevato il caso dei fondi assegnati ad associazioni culturali facenti capo a familiari di Auteri, è stato fatto oggetto di minacce da parte del parlamentare di FdI.
“Le minacce del deputato di Fratelli d’Italia Auteri al collega del gruppo misto Ismaele La Vardera sono inaccettabili – dicono i deputati del M5S all’Ars – ancora di più se si considera che sarebbero state fatte all’interno del Parlamento regionale siciliano.
Non ci si può voltare dall’altra parte – aggiungono – il fatto è gravissimo, il deputato di FdI si dimetta e se non è lui a farlo, sia il suo partito a metterlo alla porta.
I parlamentari non sono chiamati solo a legiferare, ma anche a controllare, e se trovano qualcosa che non va è giusto che la denuncino, senza che per questo debbano trovarsi in situazioni spiacevoli anche all’interno del Parlamento.
E sui contributi regionali e sui criteri di assegnazione va fatta grande chiarezza”.
“Voglio stigmatizzare il gesto subito dal collega Ismaele La Vardera, vittima di un’aggressione verbale e di minacce da parte del deputato Carlo Auteri”.
A dirlo è Tiziano Spada, parlamentare regionale del Partito Democratico: “È un comportamento inaccettabile che, in linea con la posizione espressa dal Partito Democratico e dal capogruppo, critichiamo aspramente.
Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di rispettare non solo il proprio ruolo ma anche quello degli altri.
Spero che il Governo Regionale -aggiunge – intervenga al più presto. Da parlamentare regionale so perfettamente che l’impegno debba essere profuso nell’interesse di tutti siciliani, nessuno escluso”.
“Ho sentito telefonicamente l’on. Ismaele La Vardera – dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca – per manifestargli la nostra vicinanza e, come ho avuto modo di dirgli, al di là delle rispettive posizioni politiche, di fronte a fatti così gravi non esistono barricate.
Episodi di questa natura – prosegue – sono inaccettabili e indegni per chi rappresenta le istituzioni e il popolo siciliano.
Auspico – conclude De Luca – che si vada a fondo nella vicenda per chiarire ogni aspetto e che intervengano anche i vertici del partito e le autorità giudiziarie competenti se necessario, affinché siano presi i provvedimenti del caso.”
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