Caso Ias, assemblea di lavoratori e sindacati: in ballo occupazione e tutela ambientale VIDEO

E’ un agosto ancora più caldo di quello meteorologico quello che stanno vivendo i lavoratori dell’Ias dopo il decreto del Gip del tribunale di Siracusa che impone lo stop al conferimento dei reflui delle industrie del Patrolchimico nel deputatore consortile di Priolo.

Questa mattina assemblea dei lavoratori con i segretari di categoria Filctem, Femca e Uiltec, Fiorenzo Amato, Alessandro Tripoli e Andrea Bottaro.

Si chiede chiarezza alla Procura di Siracusa sul futuro dell’impianto e dei suoi lavoratori.

Ma oltre alle possibili ricadute occupazionali, c’è in ballo la tutela ambientale del territorio e la sopravvivenza del polo industriale.

“Convinti che queste due esigenze possano coesistere – ha dichiarato il segretario generale della Femca Cisl Ragusa Siracusa, Alessandro Tripoli – sosteniamo che nella zona industriale di Siracusa sia possibile trovare un equilibrio tra sviluppo economico e protezione ambientale.

L’Ias – ha continuato Tripoli – rappresenta un elemento chiave per garantire questa convivenza, poiché un controllo efficace su un singolo impianto, supportato da investimenti adeguati, può assicurare una maggiore salvaguardia ambientale”.

Da qui l’avvio della mobilitazione con questa prima iniziativa che ne prevede altre anche con il coinvolgimento di tutti i lavoratori della zona industriale.

“La politica – dice chiaramente Bottaro – si deve esprimere e dire da che parte sta”.