L’esponente di Forza Italia non perde l’occasione per criticare sulla mancata azione, a suo tempo, del governo Draghi
Una deroga all’embargo del petrolio russo che scatterà fra pochi giorni e che potrebbe mettere in ginocchio Priolo.
Sarebbe la migliore delle soluzioni per la vicenda Lukoil secondo Stefania Prestigiacomo: “La situazione della Lukoil – scrive in una nota – richiede un intervento immediato e il Governo Meloni, dopo la colpevole latitanza e disinteresse sul tema del Governo Draghi, sta esplorando tutte le vie possibili per evitare una gravissima crisi occupazionale e produttiva del polo petrolchimico siracusano”.
“Una deroga contingentata nel tempo – precisa l’esponente di Forza Italia – potrebbe anche essere negoziata con Lukoil richiedendo interventi in campo ambientale.
Altra strada percorribile – prosegue – è quella della garanzia Sace ma il governo Draghi non ha mai, quando era il tempo e il momento, voluto trattare l’argomento.
Come tardivo è stato lo strumento della “confort letter” che ben altro valore e utilità avrebbe avuto mesi addietro quando venne deciso l’embargo ed era stata richiesta.
Al vaglio del Ministro Urso è anche l’ipotesi di un commissariamento temporaneo dell’azienda da parte dello Stato. Soluzione storicamente non delle migliori – sostiene Prestigiacomo – che non modifica la proprietà ma che può servire come extrema ratio.
Ciò che conta – conclude – è prendere una decisione e prenderla subito”.
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